“La parte più arretrata del centrodestra si ostina a suonare un disco rotto che non sente più nessuno. Millantano di poter abolire la legge sulle unioni civili e coppie di fatto che, in realtà, ha cambiato il Paese e ha un serio fondamento costituzionale nella sentenza Corte Cost. 138/2010. Lo sanno bene Giorgia Meloni & C. che stanno prendendo in giro perfino i loro elettori. A loro chiedo: che fine ha fatto la raccolta di firme per indire il referendum abrogativo che tanto avevano annunciato all’indomani dell’approvazione della legge? La smettano di continuare ad accanirsi contro i sentimenti, i diritti e le persone che chiedono solo di potersi amare con quella dignità e quel riconoscimento giuridico sancito finalmente dalla legge 76/2016”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.

“Il grande numero di unioni civili celebrate e di famiglie conviventi riconosciute, compresa quella di Giorgia Meloni – aggiunge – sono la prova evidente che anche attraverso questa riforma si dimostra la differenza culturale e politica tra il Partito democratico, traino del centrosinistra, e una destra oscurantista e antistorica. Il Pd vuole continuare a portare l’Italia sempre più avanti sui diritti e sul welfare, mentre la destra sa solo alimentare paure e omofobia”.


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