“E’ molto importante che quando si tratta di affidare la gestione di spazi e servizi rivolti alle donne vittime di violenza, le istituzioni assicurino risorse sufficienti a garantire un servizio in grado di gestire la peculiarità delle situazioni prese in carico e anche il loro costante aumento. Mi auguro quindi che, da parte della Regione Lazio e del Comune di Viterbo, vengano al più presto sanati i vizi formali che nell’assegnazione del punteggio per la gestione del centro antiviolenza e della casa rifugio di Viterbo escludono di fatto l’Associazione Differenza Donna” lo dichiara la senatrice Pd Valeria Fedeli. “Un tale esito – prosegue Fedeli – significherebbe infatti rinunciare all’esperienza di un’associazione che da trent’anni rappresenta un’eccellenza in questo delicatissimo ambito. Le competenze e la professionalità delle operatrici e delle volontarie di Differenza Donna sono un valore irrinunciabile nella lotta alla violenza di genere e soprattutto nell’assistenza alle donne maltrattate e ai loro figli. Un’assistenza che differenza Donna è in grado di offrire a tutti i livelli: psicologico, medico, sociale, legale così come previsto dalla legge regionale del Lazio 4/2014 e dalla Convezione di Istanbul che, ratificata con legge dello Stato n. 77 del 2013, il nostro Paese ha l’assoluto obbligo di attuare”.


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