Dall’alleggerimento delle sanzioni anche per Comuni, province e città metropolitane che hanno sforato il patto di stabilità nel 2015, alle risorse per le vittime del disastro ferroviario in Puglia e per alleviare sui Comuni il peso delle penali altissime previste per l’estinzione anticipata dei mutui con Cdp. E poi assunzioni di maestre di asili nido, misure per i comuni colpiti da calamità naturali, proroga fino a fine anno dell’affidamento a Equitalia della riscossione negli enti locali, sospensione dell’aumento sull’addizionale comunale per le tasse di imbarco aereo, ‘salvezza’ per gli stabilimenti balneari, dopo che l’Europa ha bocciato la proroga automatica fino al 2020.
Vediamo le principali novità contenute nel decreto:

10 MLN PER DISASTRO PUGLIA Arrivano 10 milioni di euro per quest’anno per ‘speciali elargizioni’ in favore delle famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Andria-Corato, a nord di Bari, del 12 luglio scorso, e dei feriti gravi e gravissimi. Si prevede di destinare almeno 200mila euro a ogni famiglia delle vittime e ai feriti una cifra proporzionale alla gravità delle lesioni, in base anche allo status economico.

FINO A 140 MLN PER ESTINZIONE MUTUI COMUNI CON CDP Viene creato al Viminale un fondo che potrà arrivare a circa 140 milioni di euro in tre anni per erogare dei contributi ai comuni per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari accesi con Cdp. Così da attutire il peso delle penali previste. La notazione iniziale del fondo sarà di 14 milioni di euro nel 2016 (aumentabili a 40 milioni grazie alle risorse rivenienti dalle sanzioni ai comuni che hanno sforato il patto di stabilità interno nel 2015), 48 milioni di euro nel 2017 e 48 milioni nel 2018.

‘SALVI’ STABILIMENTI SPIAGGE Dopo che la Corte di giustizia europea ha bocciato la proroga automatica delle concessioni per gli stabilimenti balneari fino al 2020, sono resi ‘validi i rapporti già instaurati e pendenti’, ovvero le concessioni in atto degli stabilimenti balneari, fino al 2020 ‘nelle more della revisione e del riordino della materia in conformità ai principi di derivazione comunitaria’, che dovrebbe completarsi nel 2017, per ‘garantire certezza alle situazioni giuridiche in atto, e assicurare l’interesse pubblico all’ordinata gestione del demanio’.

‘SALVA’ VOLI LOW COST: STOP AUMENTI IN 2016 Stop dal 1° settembre di quest’anno e fino a fine 2016 all’incremento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco aeroportuali. Questo per ‘sostenere le prospettive di crescita del settore aereo e ridurre gli oneri a carico dei passeggeri’. Nel 2019 la stessa addizionale comunale sui diritti d’imbarco sarà incrementata di 0,32 euro (le entrate andranno al Fondo speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione del personale del settore del trasporto aereo). Questo incremento potrà ‘essere rideterminato in riduzione’.
Molte, ovviamente, le misure su Comuni e Province:

‘SCONTI’ SU SANZIONI Stop alle sanzioni per Province e città metropolitane che nel 2015 hanno sforato il patto di stabilità interno. Per i comuni che hanno sforato nel 2015 la sanzione economica si applicherà nella misura del 30% della differenza tra il saldo obiettivo 2015 e il saldo finanziario conseguito nello stesso anno. In poche parole se un comune ha sforato di un milione di euro dovrà pagare 300 mila euro di sanzioni. Le sanzioni economiche per i comuni che hanno sforato nel 2015 possono essere ridotte anche ‘di un importo pari alla spesa per edilizia scolastica sostenuta nel corso del 2015, purché non già oggetto di esclusione dal saldo valido ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità interno’. Non saranno poi applicate le sanzioni economiche a quelle Province e ai Comuni fino a 5mila abitanti che, pur non avendo inviato a RgS la certificazione sul rispetto del patto di Stabilità interno entro il 31 marzo, abbiano inviato la documentazione entro il 30 aprile 2016.

FONDO SOLIDARIETÀ Dal 2016 la quota del fondo di solidarietà comunale annualmente accantonata per assicurare il ristoro delle minori entrate comunali derivanti dall’esenzione Tasi sulle abitazioni principali sarà pari al massimo a 80 milioni di euro, ammettendo anche importi inferiori rispetto alla norma previgente che invece la stabiliva nella misura fissa di 80 milioni.

A COMUNI DISSESTO PRESTITO 150 MLN Ai Comuni che hanno deliberato il dissesto finanziario a far data dal 1° settembre 2011 e sino al 31 maggio 2016 e che hanno aderito alla procedura semplificata verrà attribuita un’anticipazione fino all’importo massimo annuo di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2018 (quindi in tutto massimo 450 milioni di euro) da destinare all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria per il pagamento dei debiti ammessi.

PROROGA EQUITALIA L’affidamento della riscossione dei comuni a Equitalia, ‘nelle more del riordino della disciplina della riscossione delle entrate’ viene prorogata dal 30 giugno 2016 al 31 dicembre 2016.
ENTRO 2019 CONCORSI PER PERSONALE SERVIZI INFANZIA Gli enti locali, entro il 31 dicembre 2019, potranno fare dei concorsi per ‘valorizzare specifiche esperienze professionali maturate all’interno delle istituzioni che gestiscono servizi per l’infanzia’.

ASSUNZIONI IN SCUOLE E ASILI ANCHE IN COMUNI FUORI PATTO Anche i Comuni che nel 2015 non hanno rispettato il patto di stabilità interno potranno procedere, nel 2016-2018, sia al piano straordinario di assunzioni di insegnanti, sia alla stabilizzazione del personale di asili nido e scuole per l’infanzia.

IMPEGNI SANITÀ Per il 2016 saranno conteggiati fuori dal saldo di finanza degli enti locali gli ‘impegni del perimetro sanitario del bilancio, finanziati dagli utilizzi del risultato di amministrazione relativo alla gestione sanitaria formatosi nel 2015.

5 ANNI PER EQUILIBRIO A CHI RIDUCE COSTI SERVIZI Un anno in più (cinque anni invece di quattro) per gli enti locali, esclusi i Comuni, il cui il riequilibrio del bilancio sia significativamente condizionato dall’esito delle misure di riduzione di almeno il 20 per cento dei costi dei servizi, nonché dalla razionalizzazione di tutti gli organismi e società partecipati, per raggiungere l’equilibrio, in deroga alle norme vigenti.
Diverse nuove misure riguardano comuni colpiti da terremoti e altre calamità naturali:

POST CALAMITÀ Gli enti locali colpiti da calamità naturale con spese superiori al 50% della spesa corrente avranno tempo fino al 30 settembre 2016 per approvare la variazione di assestamento del bilancio e per adottare la delibera che dia atto del permanere degli equilibri generali di bilancio.

A COMUNI ABRUZZO 2,5 MLN PER RICOSTRUZIONE POST SISMA Vengono destinati 2,5 i milioni di euro alla ricostruzione nei Comuni del cratere in Abruzzo, colpiti dal sisma del 2009, esclusa L’Aquila (a cui va un contributo di 16 milioni di euro).

PER SISMA EMILIA PIÙ TEMPO PER SPESE FUORI DA SALDO I Comuni di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 avranno tempo fino al 30 settembre 2016 per segnalare al Mef quali spese per la ricostruzione escludere dal saldo non negativo tra entrate finali e le spese finali. E i commissari potranno assumere personale con contratto di lavoro flessibile nel 2017-2018 con gli stessi limiti di spesa previsti nel 2015-2016.

PIÙ TEMPO PER RIPAGARE MUTUI SISMA EMILIA Differito al 31 ottobre 2016 l’inizio del pagamento delle rate dei mutui accesi, con la garanzia della Cdp, dalle imprese emiliane colpite dal sisma del maggio 2012, e che sono serviti per la sospensione del pagamento delle imposte subito dopo il sisma. E potrà esserci una maggiore diluizione del pagamento.

NUOVA CASA POST-SISMA ‘L’acquisto dell’abitazione sostitutiva’ a seguito del sisma del 2009 che ha colpito L’Aquila ‘comporta contestuale trasferimento al patrimonio comunale dell’abitazione distrutta’.

TASSE EREDITÀ SE PRIMA CASA INAGIBILE O DEMOLITA Non dovranno pagare l’imposta di successione, né le tasse ipotecarie e catastali, ‘gli immobili demoliti o dichiarati inagibili costituenti abitazione principale del ‘de cuius”, ovvero la persona che trasmette l’eredità.

VITTIME SARNO Entro il 31 dicembre del 2016 e del 2017 il ministro dell’Interno dovrà presentare al Parlamento una relazione che evidenzi l’effettivo utilizzo e assegnazione dei 7,5 milioni di euro assegnati al capo della protezione civile per speciali elargizioni in favore dei familiari delle vittime dell’alluvione verificatasi il 5 maggio 1998 a Sarno.

CONTRIBUTO POST-SISMA ANCHE A SECONDE CASE NON A NORMA Saranno incluse nei contributi per la riparazione e per il miglioramento sismico anche le seconde case presenti all’Aquila che sono state costruite non rispettando le norme urbanistiche ed edilizie o di tutela del paesaggio.
Diverse le misure in materia sanitaria:

SANATORIA PAYBACK Arriva la sanatoria per il cosiddetto payback farmaceutico, ovvero il meccanismo di ripiano attraverso il quale i produttori dei farmaci restituiscono al Servizio sanitario nazionale le somme che superano il tetto della spesa complessiva.

TEMPI CERTI PER INFORMATIZZAZIONE SANITÀ Il programma di informatizzazione del servizio sanitario previsto dal Patto per la salute 2014-2016 dovrà essere attuato entro e non oltre le scadenze programmate dall’Agenda digitale, con particolare riferimento al fascicolo sanitario elettronico, alle ricette digitali, alla dematerializzazione di referti e cartelle cliniche e alle prenotazioni e pagamenti online.

ESTESA PLATEA INDENNIZZI SOGGETTI AFFETTI DA TALIDOMIDE Viene esteso l’indennizzo riconosciuto ai soggetti affetti da sindrome da talidomide nelle forme dell’amelia, dell’emimelia, della focomelia e della micromelia anche ai nati nell’anno 1958 e nell’anno 1966.
Infine, alcune misure riguardato i temi ambientali e agricoli:

COMMISSARIO BONIFICA DISCARICHE Il fondo del ministero dell’Ambiente finora destinato al finanziamento degli interventi relativi alle risorse idriche, potrà finanziare anche bonifiche nelle discariche non oggetto della procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2077. Vengono poi dati più poteri al commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. E per l’espletamento dell’incarico potrà avvalersi dell’Ispra, delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, dell’Arma dei Carabinieri Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente, del Corpo forestale dello Stato e del Corpo delle capitanerie di porto Guardia costiera.

10 MLN IN 2 ANNI A SETTORE CEREALICOLO Vengono stanziati 3 milioni di euro per il 2016 e 7 milioni di euro per il 2017 per la creazione di un fondo per il settore cerealicolo, considerato come indispensabile alla competitività del settore zootecnico.