‘Anche la Francia rompe il tabù delle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso, un tema su cui la politica italiana si rifiuta di discutere in termini razionali e sulla base di dati scientifici. Tutte le ricerche svolte, soprattutto negli Stati Uniti, dove il fenomeno ha da molti anni dimensioni statisticamente rilevanti, ci dicono che quello che conta per la crescita serena ed equilibrata di un bambino non è il sesso dei genitori ma la loro stabile armonia’. Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico. ‘Nel giro di 24 ore Slovenia – dove la Corte costituzionale ha equiparato le coppie gay e lesbiche nei diritti successori-, Francia e Uruguay – che oggi ha approvato in via definitiva il matrimonio egualitario -hanno fatto un upgrade dei diritti nei loro Paesi, mentre l’Italia resta miseramente al palo’. ‘La Francia arriva a questo appuntamento con la storia- conclude Lo Giudice- dopo Svezia, Belgio, Olanda, Regno Unito, Islanda, Canada e molti Stati americani. Mentre Germania, Norvegia, Danimarca e Finlandia riconoscono la step-child adoption, cioè l’adozione dei figli del/la partner, prevista anche dalla proposta di legge sulle Unioni civili annunciata del PD’.

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