“La commissione elettorale del PD per la revisione dell’Italicum può essere una buona opportunità o un’occasione sprecata. Confidiamo che Matteo Renzi voglia dare gambe e fiato alla sua stessa proposta: quel tavolo di lavoro non si risolva in un fumogeno mediatico. Non è in gioco solo il risultato del referendum ma la stessa unità del Partito Democratico. Per questo ci aspettiamo la definizione di un percorso realistico che mostri che la volontà di modificare l’Italicum è vera e concreta.”
Così il portavoce di ReteDem, una delle tre aree di minoranza del PD, il senatore Sergio Lo Giudice, lancia un appello affinché il tavolo di lavoro voluto dal segretario PD conduca a un risultato positivo.
“Garantire attraverso la legge elettorale una maggiore rispondenza fra la volontà degli elettori e la rappresentanza eletta in Parlamento è il contraltare necessario a meccanismi maggioritari che garantiscano la governabilità – prosegue Lo Giudice -. Se i nuovi senatori/consiglieri regionali saranno scelti direttamente dai cittadini, come prevede il nuovo art.57 della Costituzione, e i deputati rappresenteranno più fedelmente la volontà degli elettori, molte delle obiezioni del no avranno una risposta convincente.
Ci sono diversi modi per rivedere l’Italicum, a partire dall’introduzione di collegi uninominali, che rimane la nostra proposta. Se davvero c’è la volontà di farlo si può trovare una strada che abbia il consenso necessario in Parlamento.
Il tempo stringe, e la posta in gioco è molto alta: riguarda l’ampliamento del consenso sul referendum del 4 novembre, e quindi l’esito positivo della riforma, ed anche il futuro del PD, oggi unico partito che possa davvero garantire la tenuta democratica dell’Italia di fronte alle tempeste della situazione internazionale.”


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