“Di fronte ad un problema drammatico come quello dello smaltimento dei rifiuti a Roma, la sindaca Raggi ha scelto di nominare un assessore che ha avuto responsabilità rilevanti con diverse amministrazioni precedenti, con compiti di controllo proprio di quegli impianti in grado di determinare la crisi della raccolta rifiuti in città. Invece di affrontare l’emergenza con un alternativa, il M5s ha scelto la continuità, senza neanche indicare con chiarezza un progetto concreto. La nomina di Paola Muraro è davvero singolare”. Lo ha detto questa mattina ad Omnibus su La7 il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.
“Paola Muraro – ha proseguito Mirabelli – è l’espressione della continuità in AMA perché è la persona che controllava gran parte degli impianti e ha partecipato alla gestione dei rifiuti in tutti questi anni. Il Movimento 5 Stelle deve spiegare perché ha scelto la continuità su un terreno che avrebbe dovuto richiedere la massima discontinuità. E poi il M5s deve farsi un esame di coscienza anche sul tema degli impianti. Finora ha detto no alla costruzione di impianti nel Lazio, allora deve spiegare anche dove intende mettere tutta la spazzatura che oggi viene portata fuori Roma in giro per l’Italia a bruciare nei termovalorizzatori”.


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