“Di fronte alla scelta unitaria e convinta del Partito Democratico di proporre a presidente della prima commissione un collega stimato e dalle indiscutibili e riconosciute capacità tecnico-giuridiche come Giorgio Pagliari, abbiamo assistito oggi ad una inedita ammucchiata di gruppi parlamentari che hanno fra di loro posizioni diversissime su quasi tutti i temi politici, a partire dal modello della prossima legge elettorale. Per negare al PD la legittima ambizione di eleggere il sostituto di Anna Finocchiaro, si sono infatti coalizzati in molti, da Forza Italia alla Lega fino al Movimento 5 Stelle, che ha dimostrato una volta di più di aver ben imparato l’arte di usare il voto segreto per coprire alleanze inconfessabili alla luce del sole “. Lo dice il senatore Francesco Russo, segretario d’aula del gruppo del Pd e componente della prima commissione Affari Costituzionali.
“Ci auguriamo, ma sappiamo che non sarà così – continua Russo – che tale unità di intenti si confermi quando ci sarà da lavorare per dare agli italiani una legge elettorale, e nel frattempo confermiamo che il PD non farà mancare al neoeletto Torrisi la piena collaborazione, se questa sarà la direzione di marcia”.


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