‘Dispiace vedere che, ancora una volta, c’è chi sa solo mettersi di traverso per remare contro il tentativo di chi lavora per cambiare concretamente il nostro Paese a partire da istituzioni rinnovate, più efficienti, più eque, con meno sprechi’. Così Francesco Russo senatore PD e relatore del Ddl Delrio al Senato in merito alle dichiarazioni di Renato Brunetta e Paolo Russo (FI). “Sappiamo che il testo è sicuramente perfettibile, e ulteriori passi in avanti saranno compiuti nella riscrittura del Titolo V, ma ha l’indiscutibile merito di superare l’inerzia e di cominciare a cambiare alcune cose nel concreto: porterà, nell’immediato, risparmi per almeno 150 milioni attraverso il taglio di 3000 indennità, semplificando, allo stesso tempo, i processi decisionali. A Forza Italia che, in passato, si è spesso distinta per aver promesso grandi riforme mai realizzate dico che quello di oggi è solo un primo mattone cui dovranno aggiungersene altri. Ma segna un’inversione di tendenza importante: fa seguire alle promesse alcuni primi fatti che i cittadini potranno toccare con mano’. ‘Il meglio in questo caso è nemico del bene. Smettiamo, una volta per tutte, di aspettare la gallina in un domani che non arriva mai rinunciando alla concretezza dell’uovo che possiamo avere oggi: con questa mentalità – conclude Russo – le Riforme, in Italia, non si sono fatte per troppi anni e adesso è finalmente ora di cambiare’.

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