I senatori veneti del Pd, Vincenzo D’Arienzo, Andrea Ferrazzi e Daniela Sbrollini hanno rivolto un’interrogazione al ministro dell’Interno in merito alla vicenda di un candidato alle elezioni comunali di Spinea, in provincia di Venezia, che ha prodotto i suoi materiali elettorali usando sue foto in divisa da Vigile del Fuoco.
Nell’interrogazione i senatori dem affermano che “non sono in discussione le legittime posizioni politiche dell’interessato, probabilmente convinto di poter competere meglio se gli elettori venissero a conoscenza della sua appartenenza al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a maggior ragione a seguito dell’improprio utilizzo della medesima divisa da parte del ministro dell’Interno” e sottolineano come “l’istituzione sia patrimonio di tutti gli italiani e non di una parte, come farebbe trasparire la tipologia elettorale utilizzata”.
D’Arienzo, Ferrazzi e Sbrollini, “convinti dell’assoluta necessità di garantire la terzietà delle Istituzioni, a maggior ragione di quelle del comparto sicurezza e soccorso pubblico” chiedono di conoscere “quali iniziative il ministro interrogato intenda intraprendere affinché sia chiarito il contesto ed evitato l’utilizzo dell’uniforme (trattasi di dispositivo di protezione individuale di terza categoria quindi “salvavita”) per finalità esclusivamente elettorali e, pertanto, non pertinenti con quelle istituzionalmente stabilite sia nella specifica situazione segnalata sia in futuro”.


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