Eravamo un’anomalia in Europa, sempre in eterna transizione
«L`Italia grazie alla nuova legge elettorale e alle riforme istituzionali evita di fare la fine della Spagna». Giorgio Tonini, senatore dem, presidente della commissione Bilancio, che quelle riforme ha seguito passo passo, ne è sicuro.
Tonini, quale è la lezione che viene dalla Spagna?
«Innanzitutto colpisce che il paese per molti anni indicato come un esempio di governabilità e stabilità, che ha avuto governi di legislatura, l`alternanza tra il centrodestra e il centrosinistra fondato su partiti a vocazione maggioritaria, ebbene tutto questo all`improvviso è esploso. La Spagna si è ritrovata in piena ‘sindrome italiana’».
Cos`è la ‘sindrome italiana’?
«Eravamo l`unico paese europeo perennemente in una lunga e incerta transizione dopo la caduta del Muro di Berlino, mentre nel resto d`Europa i grandi partiti del Novecento rinnovandosi sembrava avrebbero continuato a dominare il campo».
Invece ecco le forze politiche anti sistema.
«In Spagna Podemos e Ciudadanos hanno fatto saltare il bipolarismo spagnolo con un risultato impressionante».
Renzi attribuisce all`Italicum la salvezza dell`Italia dalla frammentazione?
«Il combinato disposto tra riforma costituzionale e legge elettorale con il ballottaggio garantisce che un partito abbia la maggioranza assoluta dei voti e anche dei seggi. Consente una risposta efficace contro il blocco della governabilità. Se arriveremo fino in fondo con le riforme, l`Italia sarà avanguardia in Europa dopo essere stata l`anomalia negativa».
Non è una visione un po` troppo ottimistica? I punti di sofferenza sono anche la crisi della rappresentanza e il rapporto tra stati nazionali e Europa?
«Sì questi sono i punti di sofferenza. In Italia anti sistema sono i 5Stelle, la Lega di Salvini, Fratelli d`Italia. Ma una vera via d`uscita da frammentazione e rifiuto si avrà quando si ricomporrà la frattura tra Stati nazionali e Europa. Per noi del Pd con gli Stati uniti d`Europa».
 I 5Stelle potrebbero avere la meglio?
«Non c`è nulla più della paralisi e dell`ingovernabilità che faccia prosperare le forze anti sistema. Quando queste forze sono davanti alla sfida del governo, soccombono».

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