“Questa settimana in commissione Agricoltura e Istruzione ci sono state le audizioni dei rappresentanti di Agrinsieme, Coldiretti, Uecoop e Unci, sull’affare assegnato che prevede l’implementazione dei percorsi Istruzione-formazione per il rilancio del settore agricolo. Sono stati contributi molto interessanti che ci permetteranno di mettere mano con più consapevolezza ad alcune criticità dei percorsi dei tecnici e professionali agrari, per renderli più aderenti alle attuali esigenze del settore primario”. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Nel corso degli interventi – continua – sono emerse necessità di integrazioni delle competenze, tuttora insufficienti nel piano formativo degli istituti tecnici e professionali agrari. Tra questi l’introduzione nei programmi del diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, economia e finanza, sicurezza sul lavoro. La conoscenza di queste materie, infatti, è necessaria nel settore agricolo moderno, dove ormai non basta più avere un prodotto agricolo o agroalimentare ottimo, ma bisogna anche essere in grado di collocarlo sul mercato e di conoscere le norme che regolano la commercializzazione e la gestione delle imprese. Lo strumento migliore a disposizione delle aziende e degli istituti rimane l’alternanza scuola-lavoro per questo occorre rafforzare la cooperazione tra istituti e aziende e l’accompagnamento degli studenti, attraverso tutor competenti, nel mondo aziendale. L’agricoltura di precisione e l’agricoltura sociale – conclude Fasiolo – sono i nuovi mondi da esplorare, un futuro che c’è già e che la scuola ancora aspetta”.


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