Maria Spilabotte ha sottoscritto, su sollecitazione della Coldiretti, alcune interrogazioni parlamentari volte alla tutela del Made in Italy agroalimentare chiamando in causa i Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali. Spiega la senatrice Spilabotte: “Le interrogazioni vogliono porre l’attenzione e favorire un ampio dibattito sulla questione delle frodi e delle contraffazioni. L’agroalimentare Made in Italy rappresenta più del 17% del PIL e provengono dal settore agricolo oltre 53 miliardi di euro e può davvero essere una leva per una competitività e per lo sviluppo sostenibile del Paese. La crescita costante dell’export testimonia l’indiscutibile ruolo dell’agroalimentare nazionale e del valore attribuito al marchio “Italia”, con un territorio ed una produzione ammirati ed imitati nel mondo, grazie anche ad una regolamentazione rigida e severa che tutela il consumatore sul livello di sicurezza e sui sistema dei controlli degli alimenti, specialmente per i prodotti a denominazione protetta e le produzioni biologiche. Per questo motivo il settore va tutelato, verificando l’effettività dei controlli e favorendo l’attivazione di meccanismi nazionali di applicazione dell’origine obbligatoria in base al regolamento europeo, parallelamente ad azioni di procedure di pubblicità e trasparenza dei flussi di scambio e di importazione di prodotti agroalimentari. L’obiettivo è quello di sostenere la competitività del settore agricolo e forestale ed assicurare il regolare funzionamento del mercato, tutelare i consumatori e contrastare il fenomeno della contraffazione”.

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