‘Leggo con preoccupazione le dichiarazioni del sindaco di Ancona Mancinelli, che starebbe valutando la possibilità di permettere l’uccisione indiscriminata dei cinghiali in terreni privati. Solo pochi giorni fa, durante l’esame del Collegato ambientale, con il fondamentale contributo dell’Enpa, abbiamo scongiurato il rischio di un’autorizzazione alla caccia selvaggia dei cinghiali, che avrebbe avuto gravi conseguenze per il territorio e per l’incolumità dei cittadini, ed è stato introdotto il divieto di immissione e allevamento in prossimità o all’interno di aree protette o di zone con colture vulnerabili’. Lo dichiara la senatrice Silvana Amati, responsabile Pd Tutela e Salute Animali.
‘Estendere l’autorizzazione a sparare senza regole non ha risolto e non risolverà un problema evidente che andrebbe invece affrontato attraverso la sterilizzazione e l’estensione di un rigoroso ed effettivo divieto dell’immissione a scopo venatorio su tutto il territorio nazionale. Soluzioni efficaci anche nel lungo periodo, che avevamo proposto anche in sede di discussione dell’articolo 6 del Collegato ambientale, suggerendo misure di implementazione concrete e non dispendiose. E’ imprescindibile partire da queste proposte – conclude Amati – per risolvere il problema della sovrappopolazione e dei danni alle colture in modo accettabile e duraturo’.

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