‘La visita della coordinatrice Antitratta dell’Unione europea, Myria Vassiliadou, è un’importantissima occasione di confronto sul lavoro portato avanti dall’Italia per contrastare la tratta degli esseri umani e per proteggere le vittime di tutte le tipologie di sfruttamento: sessuale, del lavoro, accattonaggio forzato’. Lo afferma la senatrice del Pd Silvana Amati, membro della commissione Diritti Umani, che stasera accompagnerà la coordinatrice dell’Unione europea all’incontro con il Presidente del Senato.
‘E’ di pochi giorni fa la buona notizia dell’imminente adozione del piano Nazionale Antitratta, annunciato dall’onorevole Martelli. E’ una delle misure di prevenzione e contrasto – continua – espressamente richieste dalla direttiva dell’Ue Antitratta, che l’Italia ha recepito a marzo 2014. Sappiamo, ad esempio che sul piano penale il sistema è inefficace: sulla base dei dati forniti dalle autorità italiane per il rapporto Eurostat 2014 – conclude la senatrice del Pd – nel periodo 2008-2012 a fronte di quasi undicimila vittime identificate, solo ventuno processi si sono conclusi con sentenze di condanna’.

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