‘Il riconoscimento da parte delle Commissioni lavoro di Camera e Senato della necessità di prevedere meccanismi per l’inserimento lavorativo dei neomaggiorenni provenienti da case famiglia o famiglie affidatarie, è un primo fondamentale passo per affrontare finalmente una lacuna inaccettabile e ingiusta’. Lo afferma la senatrice del Pd Silvana Amati.
‘Ogni anno – spiega – circa duemila neomaggiorenni escono dai percorsi di accoglienza e vengono lasciati completamente soli, esposti al rischio di marginalizzazione e povertà. Una situazione che vanifica gli effetti dell’investimento che lo Stato sostiene per promuovere la crescita individuale dei minori fuori famiglia. In questi mesi, con i rappresentanti delle associazioni Agevolando, Domus de Luna e Terra dei Piccoli, abbiamo incontrato i colleghi delle Commissioni e rappresentanti del Governo, presentando dati raccolti a livello nazionale e proposte concrete nell’ambito dei decreti attuativi del Jobs Act. Ora abbiamo un’opportunità irrinunciabile – conclude Amati – continueremo ad impegnarci perché il Governo dia seguito alle segnalazioni delle Commissioni’.

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