“Le intercettazioni confermano oggi che la sindaca Raggi prendeva ogni decisione con Raffaele Marra, compresa quella relativa alla promozione del fratello di lui, Renato. La prima cittadina della Capitale avrebbe dunque mentito, definendo Raffaele Marra ‘uno dei 23 mila dipendenti del Comune di Roma’. Nel frattempo, il quarto assessore della giunta Raggi lascia e Davide Casaleggio scende a valle da Milano per trovare una soluzione anche alla guerra dei veleni in casa grillina. Il fallimento di questo governo di Roma telecomandato da Milano è purtroppo sotto gli occhi di tutti e infatti 7 romani su 10 bocciano la sindaca. Ma possiamo permetterci di andare avanti così, con l’incompetenza grillina che regna sul degrado e le aziende che scappano dalla nostra Capitale?”. Lo dice la senatrice Pina Maturani, vicepresidente del gruppo del Pd.


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