“La crisi attuale nel Mar Rosso e i recenti sviluppi geopolitici rappresentano una seria minaccia per il porto di Genova e per l’intero sistema portuale italiano,” dichiarano con preoccupazione i Senatori liguri del Partito Democratico, Lorenzo Basso e Annamaria Furlan. “Questo scenario potrebbe condurre a un aumento significativo dei costi delle merci, influenzando non solo l’economia genovese ma anche quella nazionale.”
I Senatori, commentando le risposte fornite oggi dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Onorevole Tajani, all’interrogazione del PD in Senato, pure riconoscendo gli sforzi del Governo, sottolineano la necessità di un’azione più immediata e determinata. “Apprezziamo l’approccio coordinato a livello europeo, ma è essenziale accelerare il processo e intervenire con maggiore urgenza,” affermano.
I Senatori Basso e Furlan esprimono chiaramente la necessità di un impegno concreto sul piano diplomatico e europeo: “È cruciale garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso e nel Canale di Suez. L’Italia deve svolgere un ruolo chiave nell’Unione Europea per promuovere una risposta efficace e tempestiva alla crisi, che impatta direttamente l’economia e il commercio marittimo.”
“Un dialogo aperto e continuo con tutti gli attori nel settore del trasporto, della logistica e dello shipping è fondamentale in questa fase critica,” aggiungono. “Solo attraverso la collaborazione a livello europeo e internazionale, possiamo efficacemente contrastare le minacce alla libera navigazione e sostenere le economie dei nostri porti, inclusa quella del porto di Genova.”
Concludendo, i Senatori Basso e Furlan sottolineano: “Una politica estera e di difesa europea forte e unita è indispensabile per affrontare sfide di questa portata e garantire stabilità e sicurezza ai nostri cittadini e alle nostre economie. È il momento di agire con responsabilità e impegno concreto.”
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