“Virginia Raggi non è bocciata dai giornali, ma dai cittadini. La grande sorpresa che ha espresso la sindaca di fronte alle valutazioni, alle analisi di alcuni giornali conferma che è rinchiusa nel Palazzo e non vede le grida di dolore e le ferite aperte della Capitale e di un’area metropolitana totalmente paralizzate”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre.

“Cercare l’effetto Bambi può funzionare per un periodo breve, ma il fallimento è fotografato da tutti. La determinazione è un elemento positivo, ma non l’arroganza e la voglia di potere, soprattutto se si ha l’onere e l’onore di guidare una grande comunità”. “I numeri del governo di Roma Capitale e della Provincia – spiega Astorre – sono drammatici e non vengono da centro studi bolscevichi, ma da Banca d’Italia e Istat. Cresciute del 18,5% le aziende a cui il Campidoglio non paga i crediti, spesa pro capite per investimenti sulla città da parte dell’Amministrazione Raggi sono un terzo rispetto a Milano; i grandi gruppi scappano da Roma, la gestione dei tributi è fallimentare. Zero dialogo con le associazioni delle imprese, zero collaborazione con le associazioni di categoria, zero piani di sviluppo per la città e la sua area metropolitana. Il No alle Olimpiadi – conclude Astorre – era solo un antipasto, purtroppo”.


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