“Fatto grave e insolito che i revisori dei conti respingessero il bilancio del Comune di Roma. Tale parere è obbligatoriamente previsto dall’articolo 239 del TUEL. Non era mai accaduto ed è l’ennesima tegola che si abbatte su una Giunta di apprendisti stregoni che dimostra tutta la loro incapacità. A questo punto è bene che i romani sappiano che gli scenari possibili sono solo due: o la sindaca Raggi, convinta della bontà dei suoi numeri approva comunque in giunta e poi in Consiglio comunale il bilancio, pur sapendo che la bocciatura dell’Oref prevede l’invio del documento alla Corte dei Conti e al Ministero dell’Interno. Oppure, sperando nel decreto del governo, dovrà ricorrere all’esercizio provvisorio che prevede che tutti i Dipartimenti procedono ad impegni di spesa mese per mese. Ciò di fatto vuol dire immobilizzare l’attività del Comune. Onestà, competenza e trasparenza: questo avevano promesso ai romani. Questo non sta accadendo”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.


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