“Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale metereologica dell’Onu, l’emergenza climatica non riguarda il futuro, è ora. Spiace per la Lega che non ha votato quegli accordi e che ha ancora posizioni negazioniste, ma la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera è tale da causare l’aumento dai 2 ai 3 gradi della temperatura media sulla Terra. Per questo l’Unione europea con Van der Leyen ha lanciato il Green new deal, con l’obiettivo di rendere l’Europa il primo continente ad emissioni zero entro il 2050. La transizione ecologica non sarà una passeggiata, ma richiederà coraggio. Questo governo ha nel suo accordo il Green new deal e sta facendo molto: può essere anche per l’Italia una grande opportunità di sviluppo sostenibile ed è questa la strada sulla quale proseguire”. Lo dice il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente, che ha parlato in Aula nel dibattito sul Mes. “Bisognerà – continua Ferrazzi – tagliare le emissioni del 50% entro il 2030, serviranno la prima legge europea sul clima, un patto climatico con i cittadini, una strategia climatica con un cronoprogramma, un nuovo piano per l’economia circolare e per l’efficientamento energetico, un piano per la riforestazione, la riforma organica delle politiche agricole e dei trasporti, bisognerà rivedere la fiscalità e introdurre la carbon tax per i prodotti da paesi terzi. Il prossimo Consiglio europeo servirà anche a questo. I grandi finanziamenti dalla Commissione Ue dal 2021 al 2027 rendono questa sfida anche una grande opportunità”.


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