‘Chi può pagare l’Imu deve farlo, perché il Paese ha davvero altre priorità. Questa è, spiace per Brunetta, da sempre e in modo limpido la nostra posizione. I dati, resi noti oggi da Unioncamere e ministero del Lavoro sulla ulteriore perdita di posti di lavoro nel 2013, parlano molto chiaro: servono misure strutturali sia per lo sviluppo che di incentivo all’occupazione, più ammortizzatori sociali per sostenere i lavoratori, anche delle piccole imprese. Il decreto lavoro in discussione al Senato è un primo passo, cui ne devono seguire altri, per la Cassa integrazione in deroga, per l’occupazione dei giovani fino a 35 anni, per la piccola mobilità. E’ necessario non aumentare l’Iva per non deprimere ulteriormente i consumi’. Lo dice la senatrice del Pd Rita Ghedini, componente della commissione Lavoro e segretaria d’aula del gruppo.
‘Direi – prosegue Rita Ghedini – che la coperta è più che corta e che noi non siamo per l’abolizione totale dell’Imu sulla prima casa, ma semmai per la sua rimodulazione, con un aumento della detrazione, in modo da poter escludere buona parte dei contribuenti. Il Governo e il Parlamento devono farsi carico prima dei bisogni concreti delle persone e del sistema produttivo, che le statistiche purtroppo fotografano impietosamente, fuori da ogni idea o tornaconto di parte’.