“Salute, ambiente e sicurezza sono le tre direttrici sulle quali si muove l’emendamento sui poligoni militari approvato all’interno della manovra di bilancio. Una battaglia decennale prende finalmente corpo e consentirà di aprire una nuova stagione di rapporti virtuosi e di collaborazione tra autorità militari ed istituzioni civili”. Esprimono soddisfazione i senatori Silvio Lai (Pd) e Luciano Uras (Campo Progressista) per l’approvazione della norma, figlia del lavoro della Commissione uranio impoverito, che, presentata dal relatore, era stata accantonata in occasione della discussione del decreto fiscale ed ora è stata ridiscussa nella legge di bilancio dopo l’impegno assunto dal Governo e dalla maggioranza.

“Tutte le esercitazioni nei poligoni militari, compresi i sistemi e le procedure utilizzate – spiegano i due senatori – saranno sottoposte al monitoraggio preventivo e successivo alle attività svolte sia nel territorio di competenza dell’autorità militare e sia nelle aree circostanti di interesse civile. Le attività svolte dovranno essere comunicate e condivise con le regioni, le agenzie regionali ambientali e i comuni dove i poligoni hanno sede. Verranno istituiti osservatori regionali militare/civile che condivideranno i controlli ambientali con il sistema nazionale ambientale SINANET. Spetterà all’Ispra – concludono Lai e Uras – la vigilanza sui rifiuti speciali mentre i tempi di utilizzo dei poligoni saranno decisi con decreto congiunto dei ministeri difesa, salute e ambiente”.


Ne Parlano