Antonio Misiani, viceministro dell`Economia, è deciso: «Se necessario chiederemo al Parlamento più dei 7,5 miliardi già annunciati».
La nostra struttura produttiva è in grado di reggere l`impatto della crisi?
«L`Italia è un paese economicamente forte messo di fronte ad una situazione del tutto Medita. La dobbiamo affrontare mettendo in atto uno sforzo senza precedenti che deve partire dai comportamenti di ognuno di noi. Il governo a sua volta chiederà al Parlamento uno scostamento del deficit commisurato a quanto sarà necessario fare per aiutare le famiglie e le imprese italiane».
Più dello 0,35 già notificato a Bruxelles e nella Relazione consegnata al Parlamento?
«Faremo tutto quello che serve, se necessario andando oltre la richiesta iniziale». Approvvigionamenti e liquidità sono assicurati ?
«Non c`è e non ci sarà nessun problema di approvvigionamento. Per quanto riguarda la liquidità, stiamo dialogando con Abi e Bankitalia per costruire una ampia moratoria creditizia a favore delle imprese e delle famiglie per garantire liquidità per parecchie decine di miliardi. E
se necessario anche con una parziale garanzia pubblica».
Il decreto economico anti-virus è in arrivo. Quali sono i settori che hanno bisogno di intervento più immediato?
«Il primo fronte è senza dubbio il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e della protezione civile. Noi avevamo già stanziato 4 miliardi in due anni ; con il decreto aumenteremo ulteriormente le risorse di l miliardo. Il secondo ambito sono appunto gli ammortizzatori sociali. Potenzieremo la cassa integrazione in deroga. La priorità del governo è che nessuno perda il lavoro a causa dell`emergenza sanitaria. Terzo punto il sostegno alle imprese garantendo loro liquidità e, per i settori più direttamente colpiti, il rinvio del pagamento di tasse e contributi con forme di parziale indennizzo, per esempio attraverso una riduzione dei contributi sociali. Quarto tema, ma non certo l`ultimo per importanza, le famiglie: vogliamo estendere i congedi parentali e, se possibile, anche un aiuto` per le spese di assistenza per i figli».


Ne Parlano