“Il bilancio di un anno di governo M5s-Lega è disastroso. Un anno fa l’economia cresceva, l’occupazione aveva un andamento positivo, lo spread era a 120, il deficit e il debito erano in miglioramento. Ora la crescita è zero, la produzione industriale in calo, la disoccupazione giovanile in aumento, lo spread oltre 250 e deficit e debito di nuovo in aumento. In mezzo: una manovra espansiva fatta in deficit, aumento della spesa corrente, blocco degli investimenti, forzatura dei conti pubblici, crisi di fiducia delle imprese. La maggioranza fa autocritica? No, annuncia un nuovo scontro con l’Europa, propone i minibot, pensa alla flat tax. Scelte che non indicano una strada, ci portano in un vicolo cieco”. Lo ha detto il senatore Antonio Misiani, capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio, nel suo intervento in Aula nel corso dell’informativa di Tria.
“Ma forse- ha proseguito Misiani – la verità è che molti nella maggioranza stanno cercando di rendere inevitabile l’uscita dell’Italia dall’Euro: i minibot per emettere una moneta parallela, la flat tax per fare saltare definitivamente i conti pubblici, lo scontro con l’Europa per preparare politicamente il terreno. Se le cose stanno così, allora devono dirlo agli italiani e sapere che noi non lo permetteremo. L’Italia è di fronte ad un bivio. Questa politica economica ci porta dritti verso la procedura di infrazione che vuol dire una nuova stagione di tagli e di austerità. Dal premier Conte e dal ministro Tria abbiamo sentito parole di buon senso. Ma non possiamo permetterci la replica della sceneggiata dell’estate 2018, alle parole devono seguire i fatti. Questo governo e questa maggioranza sono al capolinea, Lega e M5s dovrebbero prenderne atto, prima di fare ulteriori danni. Così come dovrebbe prenderne atto il ministro Tria, per salvare la sua credibilità e, soprattutto, per il bene dell’Italia”.
