“Davanti a noi abbiamo un’enorme opportunità, il piano nazionale delle riforme su P.A., digitale, ambiente, scuola, giustizia e formazione; indicherà la strada maestra, ma non c’è riforma che tenga se non riusciremo a risolvere le doppie velocità e le disuguaglianze che nel nostro Paese sono territoriali, sociali e generazionali ma specialmente di genere”. Cosi’ la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio, nel suo intervento durante la discussione generale al Senato sullo scostamento di bilancio. “Ancora oggi- dice- una donna su due non lavora e due donne su tre non lavorano al Sud, sono numeri inquietanti. Se le donne decidono di non fare più figli per ragioni di carriera e tengono a casa competenze e qualità, non crediamo che si tratti di un problema delle donne, ma è qualcosa che riguarda tutti. Cosa fare? Investiamo la metà delle risorse a disposizione per ridurre questo gap. Più occupazione delle donne vuol dire meno violenza, vuol dire dare loro autonomia e autosufficienza”, conclude.


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