“Meloni e Fitto stanno preparando l’ennesimo colpo mortale al Mezzogiorno. Dopo la scellerata autonomia differenziata di Calderoli e Salvini, dopo aver cancellato le Zes, strappato al Sud risorse del PNRR e accentrato la gestione del FSC, spesso utilizzato come bancomat sottraendo risorse alle regioni meridionali, hanno deciso di tagliare gli sgravi previsti per il costo del lavoro per le aziende del Sud. Solo qualche mese fa promettevano di renderli strutturali e ora arriva uno schiaffo in faccia ai lavoratori e alle imprese del Mezzogiorno”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia in una intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno.
“La decontribuzione Sud senza l’intervento del governo – continua Boccia – era interamente finanziata, bastava lasciare la situazione invariata e i conti pubblici non ne avrebbero risentito. La realtà è che il governo fa cassa con il Mezzogiorno e utilizzerà le risorse sottratte ai datori di lavoro e ai lavoratori del Sud per altre finalità ancora non chiare, ma di certo poco nobili. Con il governo giallorosso abbiamo sostenuto le imprese e i giovani disoccupati del Mezzogiorno e, finora, avevamo permesso di assumere 4 milioni di lavoratori e lavoratrici del sud. Fu un’operazione portata con successo in Europa dal Pd e in particolare dai ministri di allora Amendola e Provenzano. Con questa assurda decisione il governo mette a rischio posti di lavoro e investimenti già programmati solo per fare cassa e distribuire bonus in vista delle elezioni europee. E mentre il governo annuncia nuovi, inutili bonus e accusa i precedenti governi per i costi del superbonus, la spesa va fuori controllo. La verità è che in autunno dovremo riequilibrare i conti pubblici e per gli italiani vuol dire tagli ulteriori su servizi, scuola e sanità”.
“Per il Partito democratico – conclude Boccia – la difesa delle imprese meridionali è uno dei temi centrali della campagna elettorale per le elezioni europee. Questa misura, insieme al salario minimo e gli investimenti in sicurezza, rientra in un pacchetto lavoro che il Pd di Elly Schlein ha indicato come priorità”.


Ne Parlano