‘La riformulazione dell’emendamento 1.7001/166 alla legge elettorale a firma delle senatrici di tutti i gruppi e proposto dalla presidente Finocchiaro, in relazione alla rappresentanza di genere, è un grande passo avanti per il quale, in tante e in modo trasversale, ci siamo impegnate da tempo. A pena di inammissibilità della lista, infatti, nel numero complessivo dei capolista nei collegi di ciascuna circoscrizione non possono esservi più del 60 per cento di candidati dello stesso sesso. Inoltre viene introdotta la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere sulla scheda. Finalmente nel nostro Paese viene istituito per legge un meccanismo che permette un’adeguata rappresentanza delle donne in politica, dopo una battaglia di civiltà durata anni’. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà, dopo la lettura in aula del Senato del maxi emendamento di maggioranza, che verrà probabilmente votato lunedì prossimo.

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