La discussione in Senato supera trent’anni di dibattito senza esiti
L’obiettivo dell`approvazione di una legge sulle Unioni civili fra persone dello stesso sesso da parte di questo parlamento si fa sempre più concreto.
L`intervento di Matteo Renzi all`assemblea nazionale del Pd è stato molto chiaro su questo punto: a settembre, dopo l`approvazione della legge elettorale, si affronterà la questione a partire dalle proposte presentate dal Pd in parlamento.
D`altra parte, che il tempo è scaduto ce l`ha ricordato con forza la corte costituzionale solo pochi giorni fa. La sentenza 740 si è pronunciata sul divorzio imposto da un tribunale ad una coppia in cui Alessandro aveva ottenuto la riattribuzione di sesso diventando definitivamente Alessandra, ma voleva, come anche sua moglie, continuare quella storia d`amore come progetto di vita e come relazione giuridica. La Consulta ha ribadito (lo aveva già fatto con la sentenza 138 del 2010) che il parlamento è chiamato a varare «con la massima sollecitudine» una legge che riconosca diritti e doveri delle coppie dello stesso sesso.
Il provvedimento, su cui come relatrice in commissione giustizia del senato ho predisposto un testo base, prende le mosse dal modello tedesco della Lebenspartnerschaft. Prevede l`estensione dei diritti matrimoniali alle coppie dello stesso sesso attraverso un nuovo istituto giuridico, distinto dal matrimonio, che non contempli le adozioni, ma preveda la possibilità dell`assunzione della genitorialítà sui figli del partner, nati sia in precedenza sia a seguito dell`unione civile. Accanto a questo nuovo istituto giuridico, la proposta prevede alcune norme relative ai diritti e ai doveri che nascano, a partire dal dato stesso della convivenza, nelle coppie di fatto, eterosessuali o omosessuali, che abbiano deciso di non regolare giuridicamente il loro legame.
Dalle colonne di Europa Fabrizio Rondolino ha criticato questo provvedimento in quanto la piena uguaglianza fra coppie omosessuali e coppie eterosessuali potrà dirsi raggiunta solo quando tutte potranno accedere agli stessi istituti in condizioni di piena parità. Sul piano culturale sono pienamente d`accordo con lui. Anche per questo nei mesi scorsi ho sostenuto, insieme all`intero gruppo Pd in commissione giustizia del senato, il disegno di legge ‘Norme contro le discriminazioni matrimoniali’, presentato da Sergio Lo Giudice insieme a molti altri senatori e senatrici Pd, che si propone di estendere alle coppie dello stesso sesso il matrimonio civile. Conosciamo tutti però le difficoltà di portare avanti quella proposta, ad oggi fortemente osteggiata da forze della stessa maggioranza e non condivisa da tutti nello stesso Partito democratico.
 Nei giorni scorsi il Lussemburgo è diventato l`undicesimo stato europeo ad avere esteso a gay e lesbiche matrimonio e adozioni. Sappiamo però che quasi tutti quei paesi hanno prima regolamentato le coppie dello stesso sesso attraverso forme diverse di unione registrata: per questo non considero un passo indietro, ma un grande passo avanti che anche l`Italia – superando trent`anni di dibattito a vuoto raggiunga al più presto quella tappa di civiltà.

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