“Mi dispiace che la Presidenza del Senato abbia dichiarato inammissibile la parte del maxiemendamento relativa alla vendita della canapa con contenuto di THC inferiore allo 0,5% sulla quale è stata montata ad arte una polemica strumentale che distoglie arbitrariamente l’attenzione dagli importanti contenuti della manovra di bilancio. Non vi è in alcun modo liberalizzazione del consumo di droghe, ma più semplicemente, e senza bisogno di ricorrere a inutili contrapposizioni ideologiche, si risponde alle tante imprese agricole che producono canapa nel pieno rispetto della legge e ai molti esercizi commerciali, spesso gestiti da giovani, attualmente gettati nell’incertezza da decisioni del precedente governo. Chiedo a tutti di smettere di strumentalizzare la questione parlando a sproposito di liberalizzazione e di concentrarsi piuttosto sui contenuti della manovra”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.


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