“Lascia stupiti l’agitazione dell’assessore veneto all’Ambiente Bottacin, il quale, con solerzia e insistenza incomprensibili, alla notizia che la Commissione bicamerale d’inchiesta sulle ecomafie analizzerà con particolare attenzione la situazione del Veneto, ha risposto di essere ‘sorpreso’. Dovrebbe viceversa felicitarsene. Sorprendenti sono le sue dichiarazioni, anche quelle di oggi, ancor di più alla luce di quanto emerge dall’inchiesta in corso che ha portato all’arresto di 50 persone tra amministratori, professionisti, direttori di banca, imprenditori e alla luce delle stesse parole del Procuratore Capo di Venezia Bruno Cherchi, che mette in guardia dal pericolo che il Veneto diventi sede stabile della criminalità organizzata”. Lo dice il senatore del Pd Andrea Ferrazzi, vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie.
“Rilevo, peraltro – prosegue Ferrazzi – che da quanto emerge dalle carte dell’accusa, lo scambio politico camorristico si sarebbe fatto anche su un impianto di biogas. Ribadisco: contro le infiltrazioni delle organizzazioni criminali che stanno occupando il nostro territorio serve unità di intenti di tutte le forze politiche e la collaborazione tra tutte le istituzioni e non incomprensibili polemiche”.


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