“L’accordo di Parigi sul clima non può essere solo evocato e reiterato. Occorrono, da parte degli Stati, scelte coerenti e conseguenti. Da questo punto di vista il Consiglio d’Europa è stato una delusione. Si poteva e doveva fare di più”. A parlare è il sen. Andrea Ferrazzi, capogruppo democratico in Commissione Ambiente e Territorio del Senato.
“Il rinvio a giugno della strategia per la decarbonizzazione dell’economia è un passo falso e segnala le forti pressioni delle lobby e, al contempo, le deboli e contradditorie posizioni degli Stati, e tra questi in prima fila c’è l’Italia. Sarà felice Don Abbondio Conte che è arrivato in Europa con una posizione minimal ed è riuscito, così, nell’intento di non irretire il capitano e azionista di maggioranza Salvini”


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