“Sono passati venticinque anni da quel giorno, ma la ferita è ancora aperta. La strage di Capaci non è un fatto che appartiene al passato. Siamo ancora in attesa che sia fatta piena luce su quanto accaduto. Per questo è necessario tenera alta l’attenzione, continuare a chiedere giustizia su quanti, insieme con Cosa nostra, decisero di chiudere la stagione della Prima Repubblica a suon di stragi”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia.
“C’è ancora molto da fare e da ricercare – aggiunge – per individuare tutte le responsabilità e fare chiarezza sul quel biennio terrificante che insanguinò l’Italia. Dalla scomparsa del diario di Falcone all’agenda rossa di Borsellino, dal ruolo degli apparati ai tanti buchi neri che hanno costellato il periodo stragista. La nostra democrazia non deve rimanere silente o codarda di fronte alla ricerca della verità, che chiama in causa sia i livelli giudiziari sia quelli politico-istituzionali”.


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