“La furia propagandistica dei 5 stelle, che li porta a negare l’evidenza e a disertare la Commissione Antimafia, si scontra con i fatti. Mai come in questa legislatura sono stati approvati tanti provvedimenti contro le mafie e contro la corruzione: dall’introduzione del voto di scambio agli ecoreati, dalla reintroduzione del falso in bilancio alla legge contro la corruzione, dall’istituzione dell’Anac all’introduzione del reato di autoriciclaggio fino alla riforma del Codice Antimafia e delle norme sui beni confiscati. Non che ci interessi la loro opinione, visto che sono i giudizi positivi e unanimi della magistratura e di tutte le associazioni che si sono mobilitate in questi anni a confermare la validità dei 24 provvedimenti assunti contro le mafie, come attestato da Avviso Pubblico”. Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.

“Se questo non bastasse – prosegue Mirabelli – invito i Cinque stelle a guardare l’elenco dei grandi latitanti arrestati in questi anni e a ricordare gli arresti dei boss a San Luca e a Platì, luoghi che sembravano zone inaccessibili per lo Stato. Saranno i Cinque Stelle ricordati come coloro che in questa legislatura non hanno approvato nessuno di questi provvedimenti e quindi, loro sì, non hanno dato alcun contributo alla lotta alla mafia”.

 

 


Ne Parlano