“E’ necessario sbloccare il fondo nazionale per le vittime di mafia e permettere che venga garantito il pagamento dei legali delle associazioni antiracket e dei piccoli comuni che si costituiscono parte civile nei processi contro la criminalità organizzata. Senza un intervento del ministero dell’Interno, la società civile non potrà più costituirsi nei procedimenti contro i boss”. Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato, sollecitando in aula la risposta ad una sua interrogazione di luglio.
“Le risorse del fondo per quanto attiene alle spese legali – prosegue Mirabelli – sono bloccate in modo retroattivo da gennaio, a causa di una circolare restrittiva del comitato di indirizzo. Per intervenire e difendere le vittime di mafia e chi si costituisce parte civile, gli avvocati devono avere la garanzia di essere pagati alla fine del procedimento. In questo modo si indebolisce il contrasto alle mafie e per questo è necessario un intervento immediato”.


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