“Il ‘ni’ del Consiglio europeo sulla priorità politica della nuova Commissione europea relativa ad un grande piano di riconversione energetica e di investimenti verdi dimostra quanto ancora siano forti le riserve e gli ostacoli da parte di alcuni stati membri, in particolare quelli dell’Est. Ma ci conforta la determinazione con cui la nuova presidente Von der Leyen, sostenuta dal governo italiano, intende andare avanti e le conclusioni del Consiglio europeo aprono comunque un percorso, anche se con la consueta lentezza, che va nella direzione giusta. Se il freno del blocco dell’Est alle decisioni più innovative dovesse permanere, andrebbe aperta una riflessione sulle modalità previste dai Trattati per procedere con un nucleo ristretto, come quello della zona euro”. Lo dice il senatore Gianni Pittella, capogruppo del Pd nella commissione Politiche Ue.


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