“Gasparri che fa la difesa d’ufficio del Tg2 perde un’occasione per stare zitto: le delibere Agcom che hanno richiamato la Rai per due volte nelle ultime settimane dicono espressamente che l’informaziome del servizio pubblico deve garantire “contraddittorio politico” nelle trasmissioni. Il senatore di Forza Italia, folgorato sulla via di Salvini, ieri in studio al Tg2 parlava invece senza alcun avversario politico. Questo è una violazione incontestabile delle prescrizioni dell’Authority, che neanche i penosi insulti di Gasparri al collega Anzaldi, che fa il suo lavoro di commissario della Vigilanza, possono negare. D’altronde quando non si ha nulla da rispondere, come nel caso di Gasparri, non si può che sperare di buttarla in caciara insultando”. Lo dichiara il vice presidente del Gruppo Pd al Senato, Dario Stefàno.


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