“Nella Giunta non siamo stati chiamati a giudicare sulla colpevolezza o meno di Salvini, ma a decidere se un giudice potesse chiarire le eventuali responsabilità contestate al ministro dell’Interno. Su un pilastro fondativo quale il rispetto delle regole e della legalità, il M5s è riuscito a lavarsi la coscienza in maniera pilatesca, arrivando a schermarsi dietro a un algoritmo fallace e a una votazione hackerabile. Hanno abdicato ad ogni loro principio per salvaguardare le loro poltrone”. Lo dice il senatore Francesco Bonifazi, capogruppo del Pd nella Giunta per le autorizzazioni.

“Il Pd – prosegue Bonifazi – fermo restando il conclamato e assoluto garantismo in base al quale riteniamo innocente chiunque non abbia subito una condanna definitiva, è convinto che sia giusto lasciare intervenire la magistratura e quindi ha votato contro la relazione presentata dal relatore Gasparri”.

 


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