“Se invece di polemizzare contro l’onorevole Boschi e il Partito Democratico il M5S avesse utilizzato i fondi stanziati dal governo Pd, oggi il Piano Nazionale antiviolenza adottato nel 2017 non si troverebbe nello stato di stallo in cui questo governo lo ha condannato”. Lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione Diritti umani Valeria Fedeli che aggiunge: “I fondi 2018-2019 per i centri antiviolenza e le case rifugio non sono stati ancora trasferiti alle Regioni; la cabina di regia è stata convocata una sola volta l’anno scorso; il dipartimento per le Pari Opportunità è stato ridotto a una scatola vuota; ci sono 39 milioni di euro da spendere e invece di assumersi le proprie responsabilità e sbloccare la situazione il M5S non trova niente di meglio da fare che prendersela con gli altri. Un comportamento inaccettabile a maggior ragione da parte di chi a parole dice di essere dalle parte delle donne ma nei fatti non ha assunto alcun atto concreto per dimostrarlo come nel caso del ddl Pillon da cui non sono state ancora ritirate le firme. Aspettiamo intanto di discutere al Senato il Codice Rosso, una misura che presenta aspetti condivisibili ma che va sicuramente migliorata. Purtroppo, anche alla luce di quanto già accaduto alla Camera dove non c’è stata alcuna apertura al confronto, c’è da dire che le premesse non sembrano positive”.


Ne Parlano