“Completezza dell’informazione, approfondimento dei temi, preparazione dei conduttori devono essere requisiti ineludibili del servizio pubblico. Questa la ragione dei due quesiti a mia prima firma rivolti ai vertici di Viale Mazzini e relativi il primo all’inchiesta di Report dal titolo ‘Svendopoli’ sulle compravendite di immobili di pregio e storici nel Comune di Firenze e l’altro sul mancato intervento da parte del conduttore di Tv Talk per correggere l’ospite Balivo che aveva attribuito a Irene Pivetti, e non a Nilde Iotti, la prima presidenza al femminile della Camera dei Deputati”. Lo dichiara in una nota la capogruppo Pd in commissione di Vigilanza Valeria Fedeli. “Nel primo caso abbiamo chiesto all’azienda come pensa di garantire il diritto di replica al Comune di Firenze pesantemente attaccato dallo storico d’arte Montanari e la cui versione, benché raccolta attraverso le risposte alle domande inoltrate per mail dalla redazione, non è stata inserita nel servizio. Nel secondo caso ho chiesto che, al di là delle scuse del conduttore Massimo Bernardini e della redazione, Tv Talk dedichi a Nilde Iotti un approfondimento ad hoc. La Rai non può infatti permettersi di dimenticare una figura come la Iotti o di confondere la sua storia con quella di altre, peraltro molto distanti dalla sua. Serve un investimento forte, deciso, strutturale sulla formazione e la preparazione di chi ha la responsabilità di rappresentare in onda il servizio pubblico e anche la capacità di interloquire con gli ospiti rettificandone immediatamente eventuali errori. Una responsabilità che va agita anche quando vengono confezionate inchieste giornalistiche. Se infatti è sempre legittimo approfondire fenomeni e casi di interesse pubblico, altrettanto non lo è offrire ricostruzioni parziali e potenzialmente lesive della dignità delle persone, enti o istituzioni senza garantire a tutti il diritto di esporre la propria posizione e quindi il diritto degli utenti a formarsi un’opinione il più possibile libera, consapevole e autonoma”.
Pubblicato il
in Commissione Bicamerale Vigilanza Rai, Comunicati Stampa, Stampa