“Non sorprende ma preoccupa l’ennesimo attacco dell’Assessore Caparini, che questa volta si scaglia contro il Tg1 e il servizio d’inchiesta su Alzano Lombardo. La denuncia di un primario su una telefonata dalla direzione dell’assessorato regionale alla sanità per dire che non bisognava chiudere merita una risposta di merito da parte della Regione e non la minaccia e la richiesta del bavaglio, di zittire chi cerca, come doveroso per un giornalista, di capire cosa è successo. È la funzione della stampa in democrazia”. Lo dichiara il senatore del Pd Roberto Rampi.
La domanda è semplice: quella telefonata c’è stata?


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