“Le dichiarazioni del capogruppo M5S in Commissione di Vigilanza sul Presidente della Rai sono imbarazzanti e inquietanti. Riproporre il nome di un Presidente bocciato dal Parlamento significa farsi beffa della funzione di garanzia del pluralismo che la legge ha previsto attraverso l’approvazione da parte di una maggioranza qualificata in Vigilanza sul Presidente designato dal Consiglio di Amministrazione. È una cultura pericolosa. Che vede la maggioranza cannibalizzare tutto. Un’idea tipica delle culture totalitarie”. Lo dichiara il senatore Roberto Rampi, responsabile Cultura del Pd.


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