“Il diniego al patrocinio da parte del comune di Treviso e del suo sindaco leghista all’iniziativa organizzata dall’Ateneo della città veneta con lo scienziato Andrea Crisanti, é la più chiara evidenza dell’insofferenza della Lega alla scienza.
Per il potere che Zaia ha imposto in Regione, la grave colpa di Crisanti è stata quella di dire la verità e aver osato mettere a nudo l’inadeguatezza della dirigenza regionale della sanità di fronte all’emergenza Covid-19.
Le menti libere e, soprattutto, preparate, sono sempre state un fastidio per il potere arrogante”. Cosi il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo in una nota.


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