“Un femminicidio non è mai inevitabile. Accogliendo il ricorso dei tre figli, la Cassazione ha ribaltato la sentenza della corte d’appello sul caso di Marianna Manduca che così, ‘un delitto inevitabile’, aveva definito l’assassinio di una donna e madre di 37 anni compiuto dal marito che lei stessa aveva denunciato ben 12 volte prima di essere uccisa” lo dichiara la senatrice Pd, capogruppo in commissione diritti umani Valeria Fedeli. “Una sentenza che pretendeva la restituzione di quanto era stato destinato in primo grado ai tre orfani che adesso potranno finalmente sperare di avere giustizia e di sapere che il femminicidio della loro mamma, come di ogni altra donna, non è affatto un destino ineluttabile bensì una violenza che ogni volta colpisce tutto il Paese, inaccettabile sempre e ovunque compresi i tribunali e che sempre, ovunque e da tutti, va contrastata e prevenuta”.


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