“Mi aspetto perimetri molto ben delineati”.
Così il capogruppo Pd in Senato Andrea Marcucci in un’intervista ad Huffington Post definisce la richiesta di proroga dello stato di emergenza che arriverà in Parlamento la prossima settimana.
“Credo che sia una proroga di natura preventiva. Non c’è alcun segnale di una nuova ondata, ma se purtroppo ci colpisse, servono gli stessi strumenti e la stessa velocità che abbiamo avuto a marzo. L’Italia ha gestito bene l’emergenza sanitaria, credo che questo sia fuor di dubbio.” ha aggiunto.
Secondo Marcucci ‘non c’era e non c’è nessuna assicurazione preventiva: il governo Conte va avanti solo se fa velocemente le cose che deve fare”.
Sulle cose che non vanno nell’esecutivo, Marcucci dice:” Rispetto ai decreti che sono stati approvati abbiamo bisogno di dare tempi certi. Quello che non ha funzionato fino ad oggi è stato il percorso decisionale troppo lento. E il percorso applicativo, amministrativo e burocratico, è stato ancora più lento. Certamente tutto questo è dovuto a un evento eccezionale, come il Coronavirus, ma ora bisogna cambiare passo. Dobbiamo fare una votazione sulla scostamento di bilancio per prorogare la cassa integrazione. Dobbiamo risolvere le questioni Alitalia e Ilva. Ci sono tante crisi industriali. Dobbiamo trarre le conclusioni degli Stati Generali, dobbiamo fare un piano sul Recovery fund.”
Su Autostrade, il capogruppo Pd è netto: “ bisogna superare alcune veline fastidiose circolate nelle scorse ore, il Pd di certo non ha bloccato niente. Ci attendiamo una decisione imminente e che rispetti integralmente l’interesse pubblico.”.


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