“È assai curiosa la ragione addotta per il licenziamento in tronco dal Mit del professor Coppola che, secondo il Ministro Toninelli, ha rilasciato interviste non autorizzate. E allora Ponti, che per mesi ha imperversato su stampa e tv a fare il portavoce dei grillini contro la Tav, perché è ancora al suo posto? La verità è che Coppola è stato allontanato perché è favorevole alla Tav e Toninelli, come al solito, non si comporta da uomo delle istituzioni ma da uomo di parte. Il Paese è fermo inchiodato e lo pseudo ministro delle infrastrutture continua a bloccare opere, compresa la scellerata decisone relativa alla Gronda, e a cacciare le persone competenti. Siamo ormai in pieno delirio solipsistico”. Lo dichiara il sen. Salvatore Margiotta, capogruppo Pd in commissione Lavori pubblici


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