“La logica della commissione d’inchiesta sul femminicidio deve lavorare su prevenzione, protezione e punizione. Ma mentre gli ultimi due aspetti riguardano più da vicino le forze dell’ordine il primo aspetto riguarda più da vicino il Parlamento, proprio perché il lavoro della politica deve essere quello del cambiamento culturale. Senza quello, senza un lavoro sulle nuove generazioni, senza un lavoro nel campo dell’educazione non saranno mai sufficienti gli altri due aspetti per fermare la violenza sulle donne. Per quello è necessario che la commissione d’inchiesta vada avanti fino alla fine della legislatura. Serve una continuità di lavoro, serve intervenire sui libri di testo, serve lavorare nelle scuole. E allora il compito della politica è enorme ed è giusto che la commissione continui il suo lavoro”. Così Roberta Pinotti e’ intervenuta a nome del Pd nell’aula del Senato nel dibattito sulla proroga della commissione d’inchiesta sul femminicidio.


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