“Parlare di ‘maschicidi’ non è solo una forzatura, un uso improprio di termini, è prima di ogni cosa un oltraggio alla memoria delle centinaia di vittime di femminicidio”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione d’inchiesta sul Femminicidio.
“I numeri mostrano chiaramente perché parlare di ‘maschicidi’ non abbia senso – prosegue Valente – I dati del ministero dell’Interno relativi agli anni compresi tra il 1992 e il 2018 smentiscono la lettura del fenomeno che ne dà Libero. Gli uomini non vengono uccisi dalle loro compagne ed ex compagne. Le donne sì. E più in generale, gli uomini non vengono uccisi in quanto uomini. Gli omicidi familiari, o cosiddetti passionali, per mano femminile sono meno del 3,5 per cento. Le donne uccise da uomini il 90%. Ciò significa che la quasi totalità dei delitti legati al genere avvengono per mano maschile. Ancora una volta Libero sceglie titoli ad effetto che forzano la verità offrendone una lettura distorta. Stavolta indebolendo, e per questo è ancora più grave e vergognoso, una battaglia che va giocata soprattutto sul piano culturale, con una corretta informazione e una giusta lettura del fenomeno”.
“Scriveremo all’Autorità garante per chiedere una verifica dell’opportunità e della correttezza di un simile comportamento” conclude la presidente della Commissione d’inchiesta sul Femminicidio.


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