“Non esistono onorevoli scostumate, esistono solo uomini che hanno problemi con le donne e che possono istigare, più o meno consapevolmente, alla violenza di genere. Postare le foto delle colleghe scollate è un grave atto di sessismo perché espone ancora una volta il corpo delle donne alla gogna mediatica. Altra è la questione del decoro nel frequentare le istituzioni, ma è del tutto normale e scontato che gli abiti di uomini e donne siano diversi perché differenti sono i generi e tali devono restare: mi domando come mai lo sguardo sia sempre e solo sulle donne e mai sugli abbigliamenti maschili, non sempre impeccabili. Anni di battaglie sull’emancipazione femminile e poi ci ritroviamo con un collega che ti fotografa alle spalle? Ma stiamo scherzando? All’onorevole Mollicone suggerisco di concentrarsi maggiormente sui problemi reali del Paese, come richiede il suo mandato, non si siede certo in Parlamento per sbirciare le donne e denunciarne le mise”, così in una nota la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione di inchiesta parlamentare per il Femminicidio.


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