“La rielezione di Giulio Ferrara, presidente uscente del Cotrab, Consorzio Trasporti Azienda Basilicata, condannato in via definitiva per violenza sessuale su una dipendente dell’azienda Sita di cui era direttore generale ai tempi del fatto, è intollerabile. Sulla vicenda sto presentando un’interrogazione parlamentare. Il dato chiaro è che non solo ad un condannato per un reato così odioso viene concesso di restare al proprio posto di potere dal quale ha già esercitato costrizione sulla vittima, ma lo si fa anche a diretto discapito della donna che ha subìto violenza. Se esiste un vuoto normativo che impedisce di evitare situazioni come questa va colmato subito. In questo modo si manda alle donne un messaggio forte e chiaro: denunciare è inutile e questo non possiamo accettarlo nel modo più assoluto”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. “E’ del tutto evidente – prosegue Valente – l’assoluta inopportunità di questa rielezione avvenuta il 20 agosto, pare con l’assenza di molti dei rappresentanti delle aziende che fanno capo al Consorzio. Il neo rieletto presidente dovrebbe trarre da solo le dovute conclusioni, ma se così non fosse serve un intervento della Regione. Noi poniamo la questione al governo e più in generale, come legislatori, abbiamo il dovere di agire per evitare casi analoghi”.


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