“Di fatto, con la sentenza di Genova, si attribuisce alla vittima parte della colpa. Si legittima un grande classico di questi tempi: in parte ‘se l’è cercata’. Una valutazione che ha poco di giuridico, a cui le donne nel nostro Paese sono continuamente sottoposte. Il rischio che questa deriva culturale pervada anche le istituzioni chiamate a punirla, ci impone di intervenire con ancora più forza”. Lo scrive su Facebook la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione d’inchiesta sul Femminicidio.


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